Abbazia di San Lorenzo in Vibiata

COMUNI dell'UMBRIA:

Architettura secondo il periodo:

Edifici religiosi:

L'Abbazia romanica di San Lorenzo in Vibiata, nota anche come Monasterium Sancti Laurentii o Plebs Sancti Laurentii in Bubiata, si trova, annessa a un complesso rurale, su un percorso laterale lungo la Strada Provinciale 373 (via Gente Vibia o, più anticamente, strada della Madonna delle Carceri). Nel periodo che va dall'XI al XIV secolo andava a costituire, unitamente ad altri complessi, una rete di insediamenti monastici benedettini presente su tutto il territorio della Diocesi di Todi.


San Lorenzo in Vibiata - Visualizzazione ingrandita della mappa

Non sono molte le notizie documentarie sull’abbazia, dalle Rationes decimarum si ricava che nel 1275 San Lorenzo in Vibiata era un plebatus e un canonicatus, che aveva alle sue dipendenze la chiesa di San Filippo di Montebello, mentre nel 1302 era un prioratus. Fu ricca e fiorente almeno fino al secolo XV. Ad una data imprecisata, i monaci abbandonarono l’insediamento e i loro beni furono ceduti ad un cardinale o ad un nobile commendatario. Nel 1639, il commendatario era il cardinale Ulderico Carpegna, vescovo di Todi, mentre nel 1650 era il nobile fiorentino Marco Antonio degli Albizzi. La chiesa era ufficiata dal clero diocesano almeno fino ad secolo XVIII e vi si celebrava con grande solennità la festa di San Lorenzo, dedicatario dell’antica abbazia.1

Dell'intera struttura originaria è oramai rimasto ben poco, l'unica cosa che si conserva - in regolari conci di pietra calcarea - è la chiesa, peraltro in gravissimo stato di degrado, priva com'è di copertura per il crollo del tetto. Sotto la vegetazione che oramai la ricopre quasi interamente, evitandone forse il crollo definitivo, si intuisce una struttura a capanna con una facciata che termina in alto con un timpano al di sotto del quale era una bifora con capitello a stampella. L'originale portale fu sostituito da una porta ad arco. Sotto al timpano un leggero motivo decorativo geometrico, realizzato da una fascia di mattoni disposti obliquamente, attraversa tutta la facciata, sulla quale sono ancora visibili i fori utilizzati per sostenere le travature di un portico oggi scomparso. 2

L'interno è, o meglio ancora era, a navata unica con presbiterio rialzato ed abside semicircolare con bifora. A sinistra dell'abside ancora si intravedono i resti di un affresco raffigurante un Santo non identificabile, mentre sotto il presbiterio vi sono tracce della cripta andata distrutta. Sulla parete sinistra della chiesa è addossata una casa colonica costruita successivamente.

L'edificio, purtroppo, non è ad oggi (2015) visitabile a causa del suo stato di degrado.3

  • 1. Farnedi, G., Togni, N. (2014). Monasteri benedettini in Umbria: alle radici del paesaggio umbroRegione Umbria: Cesena : Centro Storico Benedettino Italiano, 2014. pp. 149-151.
  • 2. Sperandio, B. (2001). Chiese romaniche in Umbria. Perugia: Quattroemme. pp.85-86
  • 3. Per lo stato di abbandono l'abbazia di San Lorenzo in Vibiata è stata oggetto di un appello del FAI come "luogo del cuore" http://iluoghidelcuore.it/luoghi/perugia/monte-castello-di-vibio/abbazia...
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