della Corgna, Palazzo

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Edifici abitativi:

Palazzo della Corgna fu costruito fra il 1550 ed il 1560 per volontà dell'allora governatore perpetuo di Castel della Pieve - antico nome di Città della Pieve - Ascanio della Corgna. L'edificio si affaccia su piazza Antonio Gramsci di fronte alla chiesa Cattedrale.

[img_assist|nid=351|title=Palazzo della Corgna - Città della Pieve - sala delle muse|desc=(Credit foto: Anna Righeblu http://righeblu.blogspot.it)|link=none|align=center|width=450]
Senza meno una delle dimore signorili di maggior pregio fu ideato da Galeazzo Alessi e costruito inglobando la palazzina di caccia appartenuta alla famiglia Baglioni, a sua volta ricavata da antiche case torri medioevali.


Architettonicamente si presenta composto da tre corpi che si ergono intorno al cortile nel rispetto della tradizione vignolesca, da alcune fonti si apprende che originariamente era anche dotato di un bellissimo giardino, di cui oggi poco rimane. Anche le decorazioni a rilievo della facciata che impreziosivano originariamente l'edificio mostrano evidenti segni di degrado essendo state realizzate in pietra serena: materiale poco resistente agli agenti atmosferici.



All’interno sia le volte delle sale che quelle delle scale sono coperte da affreschi. Al primo piano, in cui si trovano gli ambienti di rappresentanza e l’appartamento di Ascanio della Corgna, le volte sono affrescate da Niccolò Circignani detto il Pomarancio raffiguranti il Concerto di Muse e datati al 1564.

Il piano terra, invece, che fungeva da parte “segreta” del palazzo, di solito usata come luogo di svago intellettuale, si pensa affrescata da Salvio Savini, anche se altri propendono per un "anonimo romano sec. XVI" o anche per Zuccari 1 che vi dipinse un Convito degli Dei. Sullo scalone è posto un obelisco con immagini scolpite a rilievo che ricordano il culto del dio Sole, si è ritenuto che l'opera fosse un prodotto di artigianato etrusco del VI secolo.

Nel 1793 furono apportate delle modifiche alla costruzione e dal 1975 è proprietà del Comune che ha provveduto ad un restauro in tempi recenti. Il palazzo insieme all'oratorio di Santa Maria dei Bianchi, alla chiesa di San Pietro e alla chiesa di Santa Maria dei Servi fa parte del Circuito Museale Aperto di Città della Pieve. All'interno del palazzo ha sede la biblioteca comunale "Francesco Melosio" ed al piano nobile il Museo di storia naturale e del territorio2
  • 1. Cfr. Scheda della Fondazione Federico Zeri http://fe.fondazionezeri.unibo.it
  • 2. Dozzini B. (1998), Perugia in 1420 monumenti dagli Etruschi ad oggi, Perugia, Edizioni Guerra. Lorenzini F. (2000), Mongiovino, Panicale, Paciano, Citta della Pieve : visita guidata nel lembo di ponente della provincia di Perugia, Perugia, Era nuova. AA. VV. (2004), Umbria, Milano, Touring Editore.
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