L'eremo di Monte Corona, simile a quello di Camaldoli in Toscana, costruito a partire dal 1530 sulla sommità del monte (altezza s.l.m. 705 mt), vicino all'oratorio di S. Savino, si concretizza in un complesso di artefatti, fra cui una chiesa settecentesca baroccheggiante, con decorazioni in stucco, consacrata nel 1755 ma in grave stato di abbandono, 18 cellette solitarie, distribuite su tre piani all’interno di un bosco in cui i camaldolesi abitavano e pregavano, e di vari edifici per la vita in comune.

[img_assist|nid=202|title=|desc=(Credit foto: Sebastiano Minniti)|link=none|align=center|width=450|height=302]

Circondato da secolari boschi di rovere, faggi e castagni è raggiungibile oltre che da una camionabile, anche attraverso un sentiero detto "la mattonata": strada larga quasi due metri costruita a secco con blocchi di pietra arenaria nel XVI secolo per collegare l'Eremo al sottostante oratorio di San Savino e, soprattutto all'Abbazia di San Salvatore ai piedi del monte.1
Attualmente, con il nome di Monastero dell'Assunta Incoronata, è luogo di residenza de "La Famiglia monastica di Betlemme, dell'Assunzione della Vergine Maria e di San Bruno": una comunità di religiosi che applica la regola della clausura.2

• 1. “Millenario 1008-2008. Cenni sull'Abbazia e sull'Eremo di Montecorona”. Associazione Centro Culturale Leone XIII. http://www.leonexiii.org/millenario/storia.htm. Sito web visitato nel mese di settembre 2009
• 2. Monastero dell'Assunta Incoronata (Monaci di Betlemme). Wikimapia. http://wikimapia.org/13371891/it/Monastero-dell-Assunta-Incoronata-Monac.... Sito web visitato nel mese di settembre 2009