[img_assist|nid=83|title=Museo della casa contadina|desc=(Credit foto: Regione Umbria)|link=none|align=left|width=194|height=194]Il Museo della casa contadina, (o Museo della civiltà contadina) nasce nel 1976 grazie alla passione di alcuni cittadini, della locale Pro Loco e del Parroco, come testimonianza della cultura contadina che caratterizzava Corciano, come del resto molti paesi dell'Umbria.

Strutturalmente è la ricostruzione di una tipica abitazione della campagna umbra, composta da una cucina, una camera da letto, un granaio ed un fondo, tutte le stanze presentano gli arredi ed i corredi tipici della civiltà contadina: suppellettili e attrezzi di uso quotidiano diffusi prima dell’avvento della civiltà industriale.

Nel fondo, insieme agli oggetti tipici di una cantina rurale trova collocazione quello che può considerarsi il "pezzo" di maggior rilievo della raccolta corcianese: un telaio ligneo corredato dagli accessori per le attività di tessitura-filatura, quali fusi, naspi, conocchie e rocche.

Una serie di foto d’epoca e di immagini sacre contribuisce alla ricostruzione dell’ambiente sociale e religioso della società contadina dell’Ottocento corcianese.1,2

Il museo fà parte di un circuito di istituti documentari dell'umbria che hanno come tema la civiltà contadina. Ne fanno parte, oltre a quello di Corciano, il Museo della civiltà  contadina "La terra e lo strumento" di Alviano, il Museo della civiltà contadina di Bodoglie (Todi), il Centro delle tradizioni popolari "Livio Dalla Ragione" di Garavelle (Città di Castello) e il Museo della civiltà  contadina di Castel dell'Aquila (Montecastrilli).

• 1. Comune di Corciano. Museo della civiltà contadina. Sito web del Comune di Corciano. http://www.comune.corciano.pg.it/ visitato nel mese di maggio 2009.
• 2. Betti, C. (2008). Musei in Umbria. Percorso dei musei della civiltà contadina. Pubblicazione della Regione Umbria - Assessorato Beni e attività culturali. Direzione Beni e attività Culturali. Assisi: Tipolito Properzio.