Archivio di Stato di Perugia

COMUNI dell'UMBRIA:

Istituti documentari:

L’Archivio di Stato di Perugia venne istituito, come Sezione di Archivio di Stato, con D.M. 20 marzo 1941. Esso conserva un ampio patrimonio documentario, testimonianza di oltre mille anni di storia, a partire dal X secoloAbbazia di Santa Maria di Valdiponte. Bartoli Langeli, A. (2006). Notai. Scrivere documenti nell'Italia medievale. Roma: Viella" href="#footnote1_ngyp3u1">1 fino ai nostri giorni, delle vicende politiche, sociali, economiche, culturali e artistiche di Perugia e dell'Umbria2 L'istituto ha sede in una vasta ala del complesso monumentale del convento di San Domenico, edificato a partire della prima metà del XIII secolo, quandi alcuni frati Predicatori, ottenuto dal Comune di Perugia un terreno sito in porta San Pietro, iniziarono a costruire una piccola struttura conventuale e una chiesa intitolata a San Domenico.

Archivio di Stato di PerugiaArchivio di Stato di Perugia
(Credit foto: www.archiviodistatoperugia.it)

Essa venne poi inglobata fra il primo e il secondo chiostro, nel corso dei secolari lavori di ampliamento del convento: attualmente essa, di cui è ancora ben riconoscibile la bella facciata in pietre bianche e rosse con portale gemino, ospita uno dei depositi dell’Archivio di Stato. Il programma di ampliamento del convento ebbe una forte spinta grazie alla figura di Leonardo Mansueti, perugino, Maestro generale dell’Ordine tra 1474 e 1480; vennero così realizzati i nuovi dormitori, la grande sala destinata alla biblioteca, oggi sala conferenze dell’Archivio di Stato, il grande chiostro con 40 colonne in travertino.

Con la soppressione post-unitaria delle corporazioni religiose, il convento venne concesso al Comune, ma fu presto utilizzato come caserma, ospitando anche il 51° Reggimento fanteria della brigata Alpi. Dopo la seconda guerra mondiale esso venne assegnato a sede dei Musei civici e dell’Archivio di Stato, che vi ha sede dal 1947. Il complesso è attualmente di proprietà demaniale.

L’Archivio di Stato di Perugia, con le sue ricordate Sezioni di Assisi, Foligno, Gubbio e Spoleto, conserva un ricco patrimonio documentario, su un territorio più vasto di quello che oggi costituisce la provincia di Perugia dal momento che all’indomani della fine del dominio pontificio, l’Umbria, che all’epoca comprendeva anche il territorio di Rieti, costituì un’unica circoscrizione amministrativa, con capoluogo Perugia. Questa situazione non subì sostanziali cambiamenti fino al 1923, quando Rieti fu aggregata alla provincia di Roma e successivamente, nel 1927, quando fu costituita la provincia di Terni.

La documentazione più antica e caratterizzata da maggior continuità (secc. X-XIX) appartiene agli archivi delle Corporazioni religiose soppresse nel 1860 a seguito dei provvedimenti presi da Gioacchino Napoleone Pepoli, Commissario generale straordinario per le province dell’Umbria. Le altre emergenze documentali sono gli Archivi dei Comuni, i Registri parrocchiali, il grande e complesso archivio della Delegazione Apostolica di Perugia (1555-1860), gli atti relativi a procedimenti giudiziari degli organi comunali, signorili o provinciali che amministravano la giustizia, gli Archivi di organi periferici dello Stato italiano, la documentazione appartenente ai catasti, prima descrittivi, poi geometrico-particellari, gli archivi notarili, risalenti ai secoli XIV- XIX, i sempre più numerosi archivi privati, acquisiti a vario titolo; gli archivi di famiglia; i libri di ricordi e memoriali, in cui sono registrati gli avvenimenti significativi della storia familiare; gli archivi di persone; gli archivi di enti pubblici soppressi, per lo più di natura assistenziale, e gli archivi di Aziende di Promozione Turistica, di consorzi idraulici, di associazioni professionali, di partiti politici, di istituti scolastici.3
  • 1. Il documento più antico è infatti un testamento del 995 nel quale viene citata l'Abbazia di Santa Maria di Valdiponte. Bartoli Langeli, A. (2006). Notai. Scrivere documenti nell'Italia medievale. Roma: Viella
  • 2. L'istituto documentario è articolato sul territorio provinciale attraverso quattro sezioni di Archivio di Stato, con sede rispettivamente in Assisi, Foligno, Gubbio e Spoleto
  • 3. Informazioni tratte dal sito web dell'Archio di Stato di Perugia http://www.archiviodistatoperugia.it/ , visitato nel mese di giugno 2013 ed al quale si rimanda per gli approfondimenti del caso.
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