COMUNI dell'UMBRIA:
Architettura secondo il periodo:
Edifici abitativi:
Il seicentesco palazzo Brutti si trova lungo via Ulisse Rocchi, vicino a Palazzo Gallenga Stuart, a ridosso dell'arco etrusco.
Palazzo Brutti Visualizzazione ingrandita della mappa
L'edificio realizzato nel XVII secolo, poggia le sue fondamenta su resti di mura ed abitazioni, sia romane che etrusche, ancora visibili negli scantinati del palazzo. Si tratta di un palazzo a quattro piani, visibili dall'esterno per la presenza di marcadavanzali.
Il prospetto su via Ulisse Rocchi presenta accentuati elementi barocchi, insoliti per una città come Perugia, che contrastano con il bugnato semplice di travertino del piano terra. Si tratta di piedritti, che poggiano sulla cornice marcadavanzale e che sostengono i finestroni ad edicola, in bugnato rustico, del primo piano. Cinque le finestre in tutto; tra la seconda e la terza si possono ammirare due oculi con decorazioni a raggiera. Al terzo piano le finestre sono centinate, ovvero la parte alta è ad arco, mentre al quarto piano esse sono rettangolari.
L'accesso da via Pozzo Campana è direttamente al primo piano, poiché la strada è in salita. A piano terra il portale, in bugnato, è sovrastato da un'apertura mistilinea. Al primo piano le finestre sono incorniciate con orecchiature ed al terzo, invece, con semplici cornici."1, 2 Oggi il palazzo è sede della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria.
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L'edificio realizzato nel XVII secolo, poggia le sue fondamenta su resti di mura ed abitazioni, sia romane che etrusche, ancora visibili negli scantinati del palazzo. Si tratta di un palazzo a quattro piani, visibili dall'esterno per la presenza di marcadavanzali.
Il prospetto su via Ulisse Rocchi presenta accentuati elementi barocchi, insoliti per una città come Perugia, che contrastano con il bugnato semplice di travertino del piano terra. Si tratta di piedritti, che poggiano sulla cornice marcadavanzale e che sostengono i finestroni ad edicola, in bugnato rustico, del primo piano. Cinque le finestre in tutto; tra la seconda e la terza si possono ammirare due oculi con decorazioni a raggiera. Al terzo piano le finestre sono centinate, ovvero la parte alta è ad arco, mentre al quarto piano esse sono rettangolari.
L'accesso da via Pozzo Campana è direttamente al primo piano, poiché la strada è in salita. A piano terra il portale, in bugnato, è sovrastato da un'apertura mistilinea. Al primo piano le finestre sono incorniciate con orecchiature ed al terzo, invece, con semplici cornici."1, 2 Oggi il palazzo è sede della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria.
