Ducale, palazzo

COMUNI dell'UMBRIA:

Architettura secondo il periodo:

Edifici abitativi:

Il Palazzo Ducale o Palazzo Mattei fu edificato nella forma di castello intorno al 1191 probabilmente sopra le rovine di un tempio dedicato a Giove Elicius. Per tutto il XIII secolo fu conteso tra Orvieto e Todi, finché quest’ultimo ne prese il possesso mettendovi a capo il conte Raniero dei Baschi, di parte ghibellina.

[img_assist|nid=298|title=Palazzo Ducale|desc=(Credit foto: Andrea di Palermo)|link=none|align=left|width=280]
Nel 1308 Giove fu occupata dai Guelfi di Amelia e nel 1333 il castello cadde dopo un lungo assedio da parte di Giovanni Orsini, cardinale legato in Toscana. Dopo alterne vicende, nel 1503 il castello cadde ancora, questa volta sotto l’attacco di Cesare Borgia che ne smantellò anche tutte le opere difensive e nel 1545 vi si insediò con la carica di governatore Ottavio Farnese, signore di Attigliano, i cui eredi provvidero ad innalzare lo splendido palazzo rinascimentale, poi trasformato in residenza nobiliare.

La famiglia Farnese nel corso dei secoli si imparentò con la famiglia Mattei e con la famiglia Antici, tant’è che nel palazzo fu ospite la marchesa Adelaide Antici, madre di Giacomo Leopardi, e nel 1910 anche il re Vittorio Emanuele III, in visita nelle zona. Dalla famiglia Antici passò ai Ricciardi, al generale Rubilant e nel 1936 ai conti d’Acquarone.



Il corpo principale dell’edificio è su cinque piani, mentre all’interno delle torri angolari i piani sono sei, una di queste venne costruita sopra l’antica torre della rocca. Inoltre il portale d'accesso ha una rampa che permetteva l'ingresso al cortile delle carrozze dei signori. In facciata si aprono ben trecentosessantacinque finestre, una per ogni giorno dell’anno.

"Il palazzo ricorda, nella distribuzione degli spazi, il ritmo solenne e arieggia lontanamente al Palazzo Farnese di Roma. In questa fronte tuttavia, invece dei cornicioni, si riscontrano i merli di coronamento con beccatelli - di cui una parte è ancora intatta - forse per accentuare il carattere di fortilizio del Castello Ducale. Questi merli a coda di rondine, per quanto rari nell'Umbria e nella Sabina, si riscontrano tuttavia nel Palazzo del Capitano del Popolo a Todi, a Perugia, a Foligno e ad Assisi nella torre del Palazzo Comunale"[bib]110[/bib]. I saloni interni sono decorati con pitture del Domenichino, XVI-XVII secolo, del Veronese e di Orazio Alfani.[img_assist|nid=299|title=pianta Palazzo Ducale (primo piano)|desc=[bib]110[/bib]|link=none|align=center|width=400|height=561]
Attualmente appartiene all’americano Charles Robert Band ed è visitabile su richiesta.1
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