[img_assist|nid=89|title=Palazzo Faina|desc=description|link=none|align=left|width=450|height=372]Palazzo Faina è situato in piazza Duomo, di fronte alla facciata di Santa Maria Assunta. Costruito tra il 1846 e il 1866 per volontà dei conti Faina, come loro residenza cittadina, fu edificato riutilizzando al pianterreno le strutture della casa dei Monaldeschi - dal Duecento tra le famiglie più importanti di Orvieto - di epoca medioevale ma ristrutturata nel Seicento. Il palazzo presenta esternamente tre file di finestre divise da sottili marcapiani. Al centro un piccolo balcone, sotto al quale si trova il portone d’ingresso, rialzato di tre scalini. "All’interno la sala del Camino, la prima che si incontra, ha rappresentate grottesche su fondo bianco con al centro lo stemma della famiglia Faina, caratterizzato dalla presenza dell’animale. La sala Pompeiana, così chiamata per lo stile definito neopompeiano, presenta sempre il motivo delle grottesche ripetuto sia sul soffitto che sulle pareti. La sala Rossa ha i muri dipinti ad imitazione del damasco rosso scuro, da qui il nome, mentre il fregio, che corre lungo tutte le pareti, ha paesaggi raffiguranti i possedimenti della famiglia: si riconoscono Civitella dei Conti, Collelungo e il Lago di Bolsena. E’ chiaro il riferimento alle sale barocche dei palazzi romani. Accanto si trova il così detto Salottino verde, con la volta decorata in blu lapislazzuli e al centro l’allegoria della Fama. L’ultima sala è quella delle Ore, dove tra i vari motivi neorinascimentale sono rappresentate quattro delle dodici ore: bagno, toletta, ricreazione e studio"1. Il palazzo è sede del Museo Claudio Faina e Museo civico.

• 1. Palazzo Faina, sito web della Regione Umbria, < http://www.paesaggi.regioneumbria.eu/?IDCont=224778 > visitato nel mese di agosto 2009