Chiesa di San Vito

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Architettura secondo il periodo:

Edifici religiosi:

La Chiesa parrocchiale di San Vito è situata a circa 300 mt. dalla strada Statale 75 bis, tra Magione e Passignano sul Trasimeno. Si tratta di una piccola e graziosa chiesetta campestre in stile romanico che si fa notare per la sua abside originale in perfetta cortina.

[img_assist|nid=706|title=Chiesa di San Vito e Torre|desc=|link=none|align=center|width=450]

La chiesa fu costruita con molta probabilità fra il XII e XIII secolo, e della stessa epoca è anche la piccola torre che l'affianca e le cui caratteristiche costruttive più che ad un campanile fanno pensare ad un faro di segnalazione. In effetti la sua struttura ad arcata, con una base completamente vuota all'interno lascia pensare alla necessita di accendervi un fuoco in modo tale che il riverbero illuminasse le finestrelle tonde poste alla sommità.


Alla Chiesa è invece unito un campaniletto a vela, con due antiche campane. La campana più piccola porta la scritta «Ave Maria Plena» (sic!) con la data di fusione: MCCCCLXXXVIII e due stemmi della nobile famiglia dei Della Corgna. Questa campana, dalla ormai diroccata Chiesa di S. Stefano, fu rimossa nel 1700 dal Parroco D. Cesare Bartolomei e collocata nel campaniletto a vela di San Vito.

[img_assist|nid=707|title=Chiesa di San Vito, Abside|desc= (Credit foto: Magrini, E. San Vito... op. cit.)|link=none|align=left|width=270] All'interno, nella parete di destra vi è un affresco murale raffigurante una Madonna col Bambino certamente della stessa epoca della Chiesa (sec. XII-XIII). Alla parete sinistra c'è una tavola dipinta, attribuita al pittore perugino Bartolomeo Caporali (1420-1505), raffigurante la Crocifissione e Madonna, S. Giovanni, S. Vito e S. Francesco.

In epoca imprecisata, ma recente, vennero aggiunti i due altari laterali, uno dedicato alla Madonna del Rosario, sul quale è deposto un dipinto in tela, rappresentante la Vergine col Bambino, di discreta fattura (sec. XVII?), ed uno dedicato a S. Antonio Abate. Vi sono poi alcune recenti opere pittoriche di buono e grazioso effetto cromatico, dovute a D. Guerriero Giappesi corcianese.


Chiesa di San Vito - Visualizzazione ingrandita della mappa

Nei sec. XVI-XVII, l'abside venne separata con un fondello ed adibita a sagrestia; nel 1900 vennero elevati i muri perimetrali, fu rifatto il tetto, con sostituzione di tutti i travi e fu intonacato a calce tutto l'interno della Chiesa. Nel 1912, per iniziativa di D. Alberto Alberti, che fu parroco di S. Vito dal 1909 al novembre 1969, venne eseguita la decorazione interna della Chiesa su bozzetto del Prof. Giustino Cristofani, rinomato esperto di arte pittorica. Nel 1951, demolito il fondello divisorio, l'abside venne decorata in stile conforme alla già esistente decorazione della Chiesa.1
Nel 1992 per iniziativa dell'allora parroco Don Egisto Magrini, venne effettuato un ulteriore restauro che riportò la chiesa di San Vito alle condizioni attuali.
  • 1. Quanto riportato è tratto dal testo: Magrini, E. (1993). San Vito al Lago (Passignano sul Trasimeno - Perugia). Appunti storici. Perugia: Grafica Salvi.
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