COMUNI dell'UMBRIA:
Altre emergenze architettoniche e culturali:
Il Mulino Silvestri, chiamato anche Mulino del Pozzo per il fatto di servire i territori dell'omonima frazione, oltre che di Cerquiglino e di Pomonte. La struttura è piuttosto complessa ed articolata: la forma attuale è il risultato di una serie successiva di ampliamenti e rimaneggiamenti su un nucleo originario costruito nel 900 d.C.
[img_assist|nid=557|title=Mulino Silvestri|desc=|link=none|align=left|width=300] Il fabbricato è costituito infatti di un corpo centrale di quattro piani con muri perimetrali realizzati interamente in pietra di fiume e due ampliamenti laterali di un piano più bassi che risultano essere di costruzione successiva, anch'essi in pietra ma con ristrutturazioni in laterizio. Alcune parti, come il loggiato, sono stati realizzati in origine in misto di laterizio e pietra.
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L'accesso al mulino è costituito da una bella volta che protegge l'entrata dalle intemperie. Il terreno immediatamente circostante il fabbricato è interamente pavimentato con un mosaico di pietra di fiume. Al piano terra c'è il mulino che anticamente era "da grano", e come tale ha funzionato fino al 1949, poi è stato trasformato "da olio". Negli ultimi periodi in molino produceva anche energia elettrica.
All'interno sono ancora presenti alcuni macchinari ed attrezzature del frantoio. Dal punto di vista tecnologico, quando era ancora mulino da grano, esso era dotato di due macine: una per grano e una per gli altri cereali minori. L'accolta esiste ed è intatta, compresi i bordi superiori ed il riscecco; essa è attualmente invasa dalla vegetazione spontanea arbustiva. E' ben visibile anche l'apertura a volta per l'uscita dell'acqua dall'interno del mulino per immettersi sul canale di deflusso.
La presa si trova a circa 300 m a monte ed è realizzata con uno sbarramento di pietre sul Puglia dell'altezza di circa tre metri che ancora si trova in ottime condizioni. A causa del regime irregolare di portata del torrente Puglia, il molino funzionava a pieno ritmo solo in inverno; in estate smetteva di funzionare per mancanza di acqua.1
[img_assist|nid=557|title=Mulino Silvestri|desc=|link=none|align=left|width=300] Il fabbricato è costituito infatti di un corpo centrale di quattro piani con muri perimetrali realizzati interamente in pietra di fiume e due ampliamenti laterali di un piano più bassi che risultano essere di costruzione successiva, anch'essi in pietra ma con ristrutturazioni in laterizio. Alcune parti, come il loggiato, sono stati realizzati in origine in misto di laterizio e pietra.
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L'accesso al mulino è costituito da una bella volta che protegge l'entrata dalle intemperie. Il terreno immediatamente circostante il fabbricato è interamente pavimentato con un mosaico di pietra di fiume. Al piano terra c'è il mulino che anticamente era "da grano", e come tale ha funzionato fino al 1949, poi è stato trasformato "da olio". Negli ultimi periodi in molino produceva anche energia elettrica.
All'interno sono ancora presenti alcuni macchinari ed attrezzature del frantoio. Dal punto di vista tecnologico, quando era ancora mulino da grano, esso era dotato di due macine: una per grano e una per gli altri cereali minori. L'accolta esiste ed è intatta, compresi i bordi superiori ed il riscecco; essa è attualmente invasa dalla vegetazione spontanea arbustiva. E' ben visibile anche l'apertura a volta per l'uscita dell'acqua dall'interno del mulino per immettersi sul canale di deflusso.
La presa si trova a circa 300 m a monte ed è realizzata con uno sbarramento di pietre sul Puglia dell'altezza di circa tre metri che ancora si trova in ottime condizioni. A causa del regime irregolare di portata del torrente Puglia, il molino funzionava a pieno ritmo solo in inverno; in estate smetteva di funzionare per mancanza di acqua.1
- 1. Molino Silvestri. Circuito dei mulini ad acqua nei comuni di Massa Martana, Gualdo Cattaneo, Collazzone, Marsciano, Todi ed Acquasparta. Studio finanziato nell'ambito dell'Iniziativa Comunitaria Leader II. Ente committente G.A.L. Media Valle del Tevere. Sito web Associazione scientifica e culturale "biosphera" http://www.biosphera.info visitato nel mese di settembre 2012.
