COMUNI dell'UMBRIA:
Architettura secondo il periodo:
Edifici religiosi:
La Chiesa di Santa Cristina è localizzata nei pressi di Caso, una piccola frazione del comune di Sant'Anatolia di Narco, sull'antica mulattiera per Gavelli.
[img_assist|nid=583|title=Chiesa di Santa Cristina in Caso|desc=(Credit foto: Roberto Tomei)|link=none|align=center|width=450] Architettonicamente presenta i caratteri tipici del romanico: cortina di pietre conce perfettamente eseguita, portale arcuato, monofora e campanile a vela. Interno a navata unica terminante con abside interamente affrescato; lungo le pareti laterali corre un sedile di pietra. Copertura a capriate.[bib]582[/bib]
Alle pareti pregevoli decorazioni a fresco, in particolare Santa Caterina d'Alessandria (XV sec.) del Maestro di Eggi; dello stesso Madonna con Bambino e i SS.Giacomo e Giovanni; Santa Cristina (1527) di Giovanni di Pietro detto Spagna;
Probabilmente alloggiata in un tabernacolo a sportelli dipinto con storie del martirio della santa, una scultura di Santa Cristina della metà del XIV secolo, oggi visibile al Museo diocesano di Spoleto. 1
[img_assist|nid=583|title=Chiesa di Santa Cristina in Caso|desc=(Credit foto: Roberto Tomei)|link=none|align=center|width=450] Architettonicamente presenta i caratteri tipici del romanico: cortina di pietre conce perfettamente eseguita, portale arcuato, monofora e campanile a vela. Interno a navata unica terminante con abside interamente affrescato; lungo le pareti laterali corre un sedile di pietra. Copertura a capriate.[bib]582[/bib]
Alle pareti pregevoli decorazioni a fresco, in particolare Santa Caterina d'Alessandria (XV sec.) del Maestro di Eggi; dello stesso Madonna con Bambino e i SS.Giacomo e Giovanni; Santa Cristina (1527) di Giovanni di Pietro detto Spagna;
Probabilmente alloggiata in un tabernacolo a sportelli dipinto con storie del martirio della santa, una scultura di Santa Cristina della metà del XIV secolo, oggi visibile al Museo diocesano di Spoleto. 1
- 1. "In tali apparecchi d’altare, testimoniati in area umbra già dal XIII secolo e documentati da non pochi esemplari, le distinte parti scultoree e pittoriche venivano non di rado affrontate all’interno di un’unica bottega polivalente. La statua è assegnata ad una bottega di questo genere, attiva nella diocesi di Spoleto alla metà del XIV secolo. Al suo interno vanno ricompresi artisti convenzionalmente chiamati Maestro di Monteleone, Primo Maestro di Santa Chiara e, appunto, il Maestro della Santa Cristina di Caso." Mancini, E. (2008). Musei in Umbria. Museo diocesano e Basilica di Sant'Eufemia. Spoleto. Pubblicazione della Regione Umbria - Assessorato Beni e attività culturali.