Museo Archeologico Comunale

COMUNI dell'UMBRIA:

All’interno dell’ex Collegio Boccarini è ospitata dal 2001 una delle collezioni archeologiche più importanti dell’Umbria. L’edificio, costruito fra XIII e XIV secolo, dal 1410 fu sede del governatore pontificio, la cui giurisdizione comprendeva Amelia, Orvieto e Terni. All’indomani dell’Unità d’Italia fu trasformato in collegio. Il chiostro a doppio loggiato antistante al museo fu realizzato in forme rinascimentali nel XVI secolo.

Il museo raccoglie reperti romani e altomedievali (attinti dalla collezione del notaio amerino Giovanni Spagnoli) e una sezione di resti di epoca preromana. Il percorso ha inizio al piano terra, con una sezione dedicata a una necropoli umbra; vi sono esposte suppellettili appartenenti ai popoli che abitavano Amelia prima dei romani.
Un’altra sezione è dedicata alla conformazione del territorio dal punto di vista geologico, morfologico e storico; vengono descritti i più antichi insediamenti umani attraverso i primi documenti ritrovati, per poi proseguire con i resti riguardanti la fondazione della città di Amelia. La storia del centro umbro viene descritta dall’età arcaica all’ellenismo, mediante reperti che testimoniano i rapporti culturali e commerciali con i centri vicini fin dal VI secolo a.C. La conquista dell’Umbria da parte dei romani, avvenuta tra IV e III secolo a.C., è ben rappresentata dalla sezione dedicata a Roscio Amerino, tipico municipio romano. I reperti guidano alla scoperta dell’artigianato locale, dell’industria, della decorazione architettonica e del culto; testimoniano la facoltosa committenza amerina splendide statue, ritratti ed elementi di arredo.

Al primo piano una stanza è dedicata alla statua bronzea di Germanico, pregevole opera del I secolo d.C. ritrovata nel 1963 ad Amelia. La scultura è importantissima per il suo alto valore artistico e per la rarità delle opere in bronzo di età romana giunte fino a noi. Raffigura Nerone Claudio Druso, nato a Roma il 24 maggio del 15 a.C., figlio adottivo dell’imperatore Tiberio. Germanico è rappresentato in veste trionfale, coperto dalla lorica (corazza) decorata con la scena di Achille e Troilo, in cui Achille tende un agguato a Troilo, figlio del re di Troia Priamo.

Al secondo piano sono custodite numerose iscrizioni, sarcofagi e are (altari), oltre che materiale altomedievale che testimonia la cristianizzazione della zona. 1
  • 1. ”Museo Archeologico e borgo di San Pancrazio.Amelia”, Le grandi strade della Cultura: un valore per l’Europa. GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO. 29-30 SETTEMBRE 2007. Scheda a cura della Direzione Culturale del FAI. 2007.
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