La primitiva costruzione della Chiesa di San Francesco risale a dopo il 1319, anno in cui i frati ottennero dal vescovo licenza di costruire un nuovo convento all’interno della città, viste le condizioni fatiscenti in cui versava San Francesco extra moenia, primo insediamento fuori dalle mura, distrutta tra il 1304 e il 1319.

La chiesa di San Michele Arcangelo, di Citerna, ha un’architettura semplice: una pianta a croce latina ed una facciata lineare, a capanna, con un rosone centrale sopra la porta. L’opera più pregevole all'interno della chiesa di San Michele Arcangelo è sicuramente la Crocifissione, opera del pittore Niccolò Circignani, detto il Pomarancio (1570).

[img_assist|nid=360|title=|desc=|link=none|align=left|width=120]Una chiesa di Santa Maria di Piazza o meglio "de platea" è documentata fin dai primi anni del XIII secolo, quando vi si riunivano i consigli comunali di Coccorone e poi di Montefalco. A tale epoca del resto, risalgono le arcate in pietra sulla parete di fondo della chiesa.

La chiesa di Sant'Antonio, risalente al secolo XIV, è ubicata nel borgo di Monterivoso di sotto la torre, all'interno delle mura castellane, in cima all'abitato a picco sul vallone del fosso di Riti.